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La Cattedrale di Santa Maria Assunta era anticamente la chiesa del complesso gesuita della città.
Dopo la soppressione dell'ordine, il vescovo Antonucci ottenne la sua trasformazione nella nuova cattedrale.
La consacrazione avvenne il 10 luglio 1785, quando vennero traslate dal Duomo le ossa di San Corrado di Baviera, la cui festa patronale viene celebrata il 9 febbraio. In questa giornata vengono accesi i tradizionali falò, in ricordo di quanto accadde alla fine del XII secolo, quando Molfetta vinse la contesa delle reliquie contro la città di Modugno.
La processione del busto d’argento di fattura barocca avviene invece la prima domenica di luglio.
L'interno della cattedrale è caratterizzato da una volta a botte unghiata, interrotta da una cupola e conclusa con un rialzo presbiteriale dalla semicalotta a spicchi nell'abside.
Ai lati dell'aula di aprono 2 serie di cappelle. Tra le più suggestive ricordiamo la Cappella del S.S. Crocifisso e la Cappella dei S.S. Pietro e Paolo, dove sono custodite le reliquie di San Corrado.
Ai lati del grande altare maggiore si aprono due cappelloni, uno dedicato all'Addolorata e l'altro all'Assunta. In quest'ultimo è collocata la pala d'altare di Corrado Giaquinto, datata 1747, raffigurante l'ascensione della Vergine, mentre in basso, intorno al suo sarcofago, sostano San Nicola di Bari, San Corrado di Baviera, Sant'Antonio da Padova e S.S. Pietro e Paolo.
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